Può sembrare che determinare i parametri ottimali della tenda della porta non sia un problema. Siccome le dimensioni della finestra o della porta sono già date, allora basta un centimetro e i dati possono essere registrati. Sì, ma se i centimetri delle porte e finestre fanno la base, il risultato finale quasi sicuramente non mostrerà ciò che vogliamo e desideriamo. Questo è particolarmente vero se la tenda non svolge solo una funzione decorativa, ma ha anche una funzione acustica. In questo caso, aumentare la quantità di assorbimento acustico è un obiettivo rilevante, che non a caso è guidato principalmente dalle dimensioni ideali. Ma ancora, a cosa vale la pena prestare attenzione per una scelta visibilmente e udibilmente perfetta?

Preparati con un metro a nastro!

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Ci conviene tenere il centimetro a portata di mano perché questa non è l’area in cui possiamo prendere la misura a occhio nudo. Stimare è una buona cosa, un’app per smartphone può essere vincente, ed è straordinario se qualcuno riesce a indovinare perfettamente, ma il ridimensionamento accurato non rientra nella categoria del gioco d’azzardo. Quindi qui non c’è posto per valori approssimativi.Comunque sia, di solito nessuno vuole cambiare le tende in ogni due settimane, allora sì che vale la pena di investire un po’ di energia e tempo. Anche qui vale il detto: “Misura due volte, taglia una volta!”, nonostante il taglio in molti casi sarà fatto da un professionista.

Si raccomanda che la larghezza della tenda sia almeno il doppio della larghezza della finestra, ma la verità è che ancora meglio se si misura due e mezzo. La leggenda metropolitana, che la tenda giusta abbia esattamente le dimensioni di una finestra o di una porta è un’idea molto sbagliata e ne possiamo fare una cosa sola. Lasciamo perdere, se possibile per sempre! Non si può fare un errore più grave di questo!

Qual è una buona idea a cui prestare attenzione per un perfetto assorbimento acustico?

Affinchè la tenda, che si tratti di una variazione su misura per una porta o una finestra, non solo ci soddisfaccia esteticamente, ma anche renda la differenza acusticamente udibile, è essenziale un dimensionamento preciso. Cosa ne pensiamo? Diciamo che maggiore è la distanza tra una tenda e per esempio il muro o lo stipito, più onde sonore possono fuoriuscire attraverso di essa, cioè meno appropriata per essere fonoassorbente. Quindi appendere fino a terra è un’ottima idea e può persino toccare il muro, questa soluzione è anche consigliabile, poiché in questo modo possiamo massimizzare l’isolamento acustico. Sebbene le tende a cerchi sia una soluzione molto popolare, non è ideale sotto l’aspetto acustico. Il suono può fluire liberamente attraverso i fori, quindi se l’assorbimento acustico è un’opzione essenziale, non esitare di mettere da parte questo metodo.

La soluzione migliore è un nastro avvolgitore per tende

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Il nastro avvolgitore è buono perché il gancio che si trova sulla cornice è agganciato dietro la tenda. Pertanto, la parte superiore della tenda viene sollevata fino a 2-3 cm, riducendo la formazione di spazi vuoti. Ricordiamoci, il suono può attraversare anche il più piccolo spazio vuoto, il che riduce la pace della stanza.

Ma è consigliabile prestare un po’ di attenzione anche allo spessore del materiale. Più spesso è il materiale, l’assorbimenro acustico logicamente è migliore. Quindi le tende dense e multistrato sono sicuramente un vantaggio e la loro caduta ondulata coccola anche gli occhi.

È chiaro come sopra abbiamo scritto che questi modelli non sono solo scelte eccezionalmente buone in termini di funzionalità. In pratica non si tratta di un tessuto che è, ovviamente, una scelta pratica e acusticamente eccellente, ma lascia comunque molto spazio alle critiche. Non affatto! Anzi! Alle proprietà pratiche delle tende acustiche  vengono accompagnate dalle caratteristiche estetiche, che le rendono accessori estremamente accattivanti per vestire l’ambiente. Un pezzo ben scelto può essere un punto focale in qualsiasi stanza, poiché attira immediatamente l’attenzione.

Quando e come si sente la differenza?

Alla luce di quanto sopra, l’unica domanda è: come viene percepito l’isolamento acustico nella vita di tutti i giorni? Questa domanda può sembrare troppo semplice, ma in un’epoca in cui molte persone non se ne accorgono nemmeno dell’inquinamento acustico, evidenziare i dettagli è comunque importante. Diamo un’occhiata a questi a livello di base!

Le tende acustiche possono essere utili negli uffici, nelle case o persino negli studi, poiché sono eccellenti per assorbire le onde sonore. In alcuni casi non è raro un assorbimento acustico di 20-30 decibel, il che non è certo un risultato da poco. L’inquinamento acustico spesso ha solo le conseguenze negative che possono essere rilevate: perdita di attenzione, difficoltà di concentrazione, stanchezza irragionevole, sonno notturno insufficiente, riposo inadeguato e potremmo continuare l’elenco ancora.

Questi sintomi compaiono nella vita di quasi tutte le persone in questi giorni, ma pochissime persone sanno il perché. Una delle conseguenze più tangibili dell’assorbimento acustico è che i segnali elencati sopra vengono ridotti o completamente eliminati. Mentre l’esperienza acustica fisicamente udibile può essere notevolmente migliorata, ad esempio durante la visione di un film o l’ascolto della musica.

Se aggiungiamo anche quell’ovvio vantaggio che le tende acustiche sono una scelta colorata ed elegante che veste lo spazio, allora non c’è dubbio se vale la pena vivere con gli aspetti positivi che allontanano il rumore e migliorano la qualità della vita. Un pezzo moderno, alla moda e di alta qualità non è eccezionalmente costoso, quindi può essere facilmente ottenuto in qualsiasi casa.

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