Che tipo di altoparlante scegliere?

Prima di acquistare un altoparlante, è utile informarsi sui diversi tipi, sulla loro capacità e sui prodotti. Gli aspetti più importanti da considerare sono cosa e dove verranno utilizzati questi dispositivi audio. La potenza degli altoparlanti deve essere adattata alle dimensioni della stanza a nostra disposizione. È anche importante quali caratteristiche acustiche hanno le stanze o gli studi. Si consiglia vivamente di eseguire una misurazione acustica e se necessario, munire l’ambiente di elementi acustici appropriati. Anche se acquistiamo i migliori altoparlanti, se l’acustica non è ideale, purtroppo non possiamo godere un suono di qualità.

Quali sono i criteri per scegliere un altoparlante?

  • L’idea sbagliata è che più grande e più costoso è un altoparlante, migliore è il suono che si può ottenere con esso! La misura non è il principio!
  • È necessario considerare l’edificabilità o la portabilità.
  • Se si vuole ottenere un suono surround multicanale o stereo.
  • Se l’altoparlante selezionato ha una connessione wireless o cablata.
  • Il tipo di altoparlante e l’effetto sonoro che fornisce sono elementari.
  • La durata di vita dei dispositivi audio dipende anche dalla manutenzione e dalla pulizia fatta in casa.
  • Per gli altoparlanti, è ovvio assicurarsi della sensibilità, che di solito è specificata dai produttori in decibel. Un valore più alto significa una maggiore sensibilità, il che significa che è possibile ottenere un volume maggiore con meno potenza.

Altoparlanti Bluetooth

Per gli altoparlanti Bluetooth si può dire che quanto sono piccoli, tanto sono potenti. Questi altoparlanti possono essere facilmente portati con noi, collegati a un cellulare o a un altro dispositivo. La capacità della batteria deve essere la maggiore possibile. Un suon pieno e profondo può essere fornito dall’altoparlante  radiatore passivo.

Si può ascoltare anche la radio o un CD preferito sull’attrezzatura micro hi-fi. Vale la pena acquistare un dispositivo con una potenza di oltre 10 watt.

La soundbar o il proiettore audio compatto possono essere collegati a un televisore. La scelta del tipo di proiettore sonoro dipende dalle dimensioni dello schermo del televisore. Sono disponibili anche varianti wireless e cablate.

Home theater

I sistemi home cinema sono costituiti da diverse unità, si può ottenere un vero suono surround se ci informiamo attentamente dei prodotti audio disponibili sul mercato. Invece di dispositivi con membrana in plastica, sono consigliati dispositivi con membrana in fibra aramidica. I sistemi home cinema a 5.1 canali producono un suono eccellente, cioé grazie agli altoparlanti in 5 direzioni diverse, avremo un’esperienza audio a 360 gradi da tutte le direzioni. Si possono anche ottenere sistemi home cinema compatti, visto che in questo modo si avrà tutto insieme, non è necessario selezionare le unità una per una. Questi però possono avere lo svantaggio che durante l’ascolto di musica potrebbero non essere in grado di fornire la migliore qualità del suono.

Diamo un'occhiata

Esisitono altoparlanti attivi e passivi. Gli altoparlanti attivi hanno anche un amplificatore integrato. I fattori più importanti per ottenere un suono surround sono: volume, distinzione, suono privo di distorsioni e dinamica.

Ripassiamo i tipi di altoparlanti tra qui scegliere!

1.Altoparlante a piena frequenza

Questo tipo copre l’intera colonna sonora tra 20-20.000 Hz. Di solito sono di grandi dimensioni, piuttosto costosi e a causa delle loro dimensioni e del loro peso, possono essere posizionati solo sul pavimento. Si può aspettare una qualità del suono chiara e ricca da questo tipo di altoparlante.

2.Altoparlante con frequenza limitata

Copre suoni nella gamma di 45-20.000 Hz. Le sue dimensioni ridotte consentono il posizionamento su un supporto.

3.Subwoofers

Rendono percepibili le onde sonore a frequenza molto bassa. A 30 Hz si può già sperimentare una qualità del suono molto buona. Ormai sono disponibili dei subwoofer attivi con un amplificatore integrato. Quindi il cavo dell’altoparlante è corto. I due tipi più comuni sono il bass reflex, ovvero il subwoofer da camera sintonizzato e il subwoofer a cassa chiusa. I tipi reflex sono più economici e più forti, non richiedono un amplificatore ad alta potenza, ma sono più lenti a rispondere e trasmettono un suono meno accurato. Gli altoparlanti a cassa chiusa, dove la vibrazione delle membrane influisce sui suoni, richiedono più potenza e una cassa più rigida rispetto ai tipi di scatola reflex, dove un tubo reflex migliora l’efficienza, per ottenere la stessa pressione sonora. Sono in grado di trasmettere un suono profondo e preciso, il loro svantaggio è il prezzo alto. Per i sistemi a tubi reflex, anche l’intonazione è molto importante. Il suono profondo degli altoparlanti è influenzato anche dal loro materiale, quantità e diametro. Maggiore è il numero degli altoparlanti e il loro diametro nella stanza, più profondo è il suono.

Altoparlanti home cinema
Altoparlanti home theater

Sono costituiti da un set di altoparlanti a cinque canali: 2 anteriori, 2 posteriori (surround), 1 altoparlante centrale, responsabile della comprensione e chiarezza dei dialoghi,  degli effetti sonori e della musica, e un subwoofer. I migliori altoparlanti centrali sono a tre vie. Posizionati a livello dell’orecchio non producono estinzione. Sono elementi indispensabili dei sistemi home cinema, dato che nel caso della maggior parte dei film, il 70% dei suoni viene trasmesso dagli altoparlanti centrali!

Informazioni utili:

I produttori di solito indicano il valore delle variazioni di frequenza sui prodotti. Ad esempio, 50 Hz – 25 kHz, +/- 3 dB. Ciò significa che il suono sarà di -3 dB alla frequenza specificata. (Non è possibile utilizzare suoni inferiori a 50 Hz.) 50 Hz nell’esempio è il limite di frequenza inferiore per gli altoparlanti e quello superiore è 25 kHz. Più basso è il limite di frequenza inferiore, più profondo può emettere l’altoparlante. E maggiore è il limite superiore, maggiore è il suono.

Cos’è l’impedenza?

L’impedenza è un’unità di resistenza di corrente alternata, la sua unità di misura è l’Ohm. Il suo valore non è costante, dipende dall’incidenza della frequenza e dalla loro resistenza alla corrente istantanea. Per la maggior parte degli altoparlanti, la resistenza di 8 Ohm è la più comune.

Di che materiale sono fatti gli altoparlanti di alta qualità?

Il legno è il più adatto per realizzare altoparlanti, ma conta il tipo e la qualità del legno.

-Il truciolato è il materiale più economico ma è di qualità peggiore.

-MDF è già di qualità migliore ma meno robusto del tamburato. Sarebbe consigliato per la costruzione di subwoofer, ma è meno mobile a causa del suo peso elevato.

-Il pannello tamburato è il materiale più costoso, ma allo stesso tempo acusticamente è la qualità superiore, molto solido e resistente. Adatto anche per uso professionale.

Toni profondi e dimensioni della stanza

Si consiglia di adattare il tipo, le dimensioni e la quantità degli altoparlanti alle dimensioni delle stanze. È molto importante dove posizioniamo gli altoparlanti. Diamo uno sguardo ad alcune dimensioni delle stanze e alla potenza consigliata degli altoparlanti, al diametro … ecc. (per un subwoofer)

Dimensioni della stanza – Distanza di ascolto – Pressione sonora consigliata – Min. potenza amplificatore – Diametro min. altoparlante

70 metri cubi 2 metri 105 dB 50 W 15 cm

85 metri cubi 2,8 metri 113 dB 150 W 20 cm

115 metri cubi 3,5 metri 117 dB 250 W 25 cm

175 metri cubi 5 metri 123 dB 500 W 30,5 cm

250 metri cubi 6,2 metri 129 dB 1000 W 38 cm

Altoparlanti wireless

Il termine “wireless” non significa che non ci siano affatto cavi o fili. Il nome suggerisce che l’altoparlante può essere collegato in modalità senza fili ad altri dispositivi, TV, cellulare, tablet …, ecc. Tuttavia, l’altoparlante può essere collegato a una fonte di alimentazione tramite un cavo e sarà necessario un cavo per caricare la batteria. Esistono altoparlanti wireless che dispongono anche di un connettore che consente di connettersi a un vecchio tipo di dispositivo cablato, ad es. vecchio giradischi, lettore CD..etc. Per la connessione wireless è necessaria una connessione Bluetooth e Wifi. Con la connessione Bluetooth è possibile connettere due dispositivi entro un massimo di 10 metri. La qualità del suono è eccellente, non c’è nemmeno bisogno di Internet. Nel caso del Wifi, la distanza tra i dispositivi dati non è importante, il suono è forse leggermente migliore rispetto al Bluetooth. Lo svantaggio è sicuramente che se la connessione Wifi è debole o disconnessa, non possiamo usarla.

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