Idee acustiche più economiche per la progettazione di uno studio per principianti

Chiunque si decida per costruire un home studio, dovrebbe sapere che questo non è un processo semplice e molto dipende dalla progettazione. Spesso la soluzione è lì davanti ai nostri occhi, eppure molte volte tendiamo a complicare le cose.

Cominciamo con le basi

Prima di tutto dobbiamo chiarire che il nostro budget che tipo di attrezzatura ci permette di acquistare. È anche importante fare buon uso dello spazio a nostra disposizione. Il sovraffollamento con tutti i tipi di accessori non necessari può ostacolare il lavoro in seguito. Dopo facciamo conto a quali strumenti avremo assolutamente bisogno. La costruzione di uno studio è praticamente un processo allungabile all’infinito.

Una volta che avremo i fondi, sta a noi decidere come e per quanto tempo vogliamo procedere all’allargamento. Piano piano possiamo sostituire le cose vecchie con prodotti più nuovi, più moderni e più costosi che rendono il nostro lavoro più facile e allo stesso tempo portano una migliore qualità.

Ma quanto costa?

Il limite inferiore è più facile da disegnare rispetto a quello superiore, poiché si estende praticamente fino al cielo e oltre. L’attrezzatura necessaria per uno studio casalingo economico, ma buono, può essere ottenuta da circa 280-300 mila HUF (700-800 Euro). Se siamo a nostro agio sull’argomento, possiamo acquistare strumenti usati di buona qualità a un prezzo ragionevole, che potremo sostituire in seguito secondo le nostre esigenze e possibilità. Questa cifra può sembrare molto a prima vista, ma il costo per la creazione di studi professionali è esponenzialmente più alto. Ma possiamo anche guardare al fatto che l’importo di cui sopra non è altro che il prezzo di un buon smartphone, però in cambio possiamo mettere insieme un intero studio da casa sbalorditivo.

Cosa sarà necessario per il lavoro?

Forse non è sorprendente, ma l’intera anima è data da un potente computer. La cosa buona di questo è che la maggior parte di noi ha già una macchina del genere a disposizione, quindi non è necessariamente un investimento extra. Mac o PC? Non importa affatto, in quanto non è per niente un fattore determinante nella nascita degli creazioni di livello mondiale.

Anche la DAW (digital audio workstation) è uno strumento indispensabile dal quale vale la pena scegliere quello più ovvio da maneggiare. È inutile di avere le cose professionali se non possiamo sfruttarne il potenziale. In tanto basando sulle registrazioni già pronte, non si può dire che c’era un Cubase o un ProTools più costoso nel retroscena.

Sebbene il computer abbia una scheda audio, esso non soddisferà in alcun modo le nostre esigenze poiché le sue capacità sono piuttosto limitate. Anche di questo basta un’interfaccia USB più economica in cui ad es. si trova un preamplificatore microfonico, alimentazione phantom, jack, ingresso XLR e ovviamente un’uscita stereo. E non può mancare nemmeno l’uscita per le cuffie.

La buona notizia è che con lo sviluppo della tecnologia, il prezzo di un microfono da studio è sceso in modo significativo. Per 30-40 mila HUF (80-100 Euro) possiamo già ottenere versioni di buona qualità.

Inoltre, avremo bisogno di cuffie o di altoparlanti monitor per poter ascoltare il pezzo finito. Sotto punto di vista di missaggio non importa quale usiamo, perché conviene ascoltare il risultato finale altrove (in macchina, sullo stereo, nella casa di un amico, ecc.) perché è l’unico modo per ottenere un quadro completo di come suona.

… e qui siamo arrivati ​​a un altro punto essenziale dell’arredamento di un home studio. Abbiamo già parlato dei dispositivi, ma come dovrebbe essere l’ambiente?

Acustica da studio di misurazione acustica

Il punto è l’acustica!

Perché invano è uno strumento costoso e un’attrezzatura di qualità se l’acustica della stanza è scarsa. A prescindere da quanto abbiamo speso per questo, anche un’attrezzatura che vale milioni, suonerà male.

Avremo bisogno di materiali che posizionandoli corettamente prevengono la diffusione degli suoni indesiderati. Va sottolineato che l’isolamento termico non deve essere confuso con l’isolamento acustico!

Qui arrivano le soluzioni acustiche più economiche!

Le soluzioni fai-da-te sono estremamente convenienti in questo caso. Ad esempio, i pannelli a parete possono essere realizzati in lana di roccia, per i quali possiamo utilizzare una struttura in legno e metallo. Naturalmente possiamo acquistarli già pronti, ma in questo caso dobbiamo fare i conti con costi maggiori.

Non dobbiamo fermarci qui, perché abbiamo ancora molto da scegliere tra i prodotti fonoassorbenti. Tale ad es. la tenda o il tappeto acustico. Questi non riflettono ma assorbono il suono grazie al loro tessuto ad alta densità. Più denso e pesante il materiale di cui sono stati fatti, più suono possono assorbire. Con il loro utilizzo si può ridurre significativamente l’eco, che confonde i livelli sonori e degrada la chiarezza del suono. Fa parte delle soluzioni più economiche impilare una grande pila di vestiti negli angoli. L’abbigliamento ha un peso specifico (gravitu) elevato.

Ma possiamo usare anche dei cartoni pressati. Non vuoti. Mettiamo una libreria piena di libri nei punti di riflessione. Se è possibile, stendiamo un plaid sulla porta. Non appendiamo in nessun caso dei tappeti alle pareti! Spingiamo gli altoparlanti contro il muro quanto possiamo. Il senso dello spazio magari sarà ridotto, ma il valore della pressione sonora sarà notevolmente più liscio. Ciò renderà la registrazione del suono più fluida.

Il passaggio finale è la misurazione acustica

In assenza di strumenti di misura professionali, potremmo fare affidamento sulle nostre orecchie, ma questa non è la soluzione migliore, perché l’udito è soggettivo per ogniuno di noi. Se è possibile, utilizziamo qualsiasi microfono per la misurazione oggettiva. Su Internet si trovano dei software gratuiti per la misurazione e la correzione. Pl REW room EQ.

Uno specialista ovviamente effettuerà misurazioni in tutti i punti della stanza e gli elementi fonoassorbenti verranno posizionati di conseguenza. Noi d’altra parte, possiamo essere già contenti di modellare l’ambiente in modo che il suono sia proprio nel punto in cui siamo seduti mentre mixiamo.

Prima di sacrificare tutti i nostri soldi per il nostro home studio, non dimentichiamo che la musica non parla di strumenti e apparecchiature costose, poiché molto di più dipende dalla tua immaginazione e creatività riguardo il risultato finale.

edosa

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