Abbiamo testato l’amplificatore integrato stereo McIntosh MA 8900!

L’azienda americana McIntosh fu fondata nel 1949. Da allora produce prodotti audio di alta qualità. Questa volta abbiamo avuto la possibilità di provare l’MA 8900.

Caratteristiche principali:

L’amplificatore da 34.1 kg presenta un equalizzatore a 5 bande, una moderna tecnologia di commutazione e controllo e il classico stile McIntosh. Il dispositivo a 2 canali è di una potenza di 200 watt per canale, un’impedenza dell’altoparlante di 2.4.8 Ohm, una risposta in frequenza di 20 Hz – 20 kHz e una trasmissione in frequenza di 10-100000 Hz.

 Amplificatore-McIntosh-MA8900

L’alloggiamento in acciaio inossidabile spazzolato e verniciato in nero è robusto e stabile, riduce la risonanza e garantisce una lunga durata. L’esclusiva lastra di vetro nero, la copertura cromata conferisce all’amplificatore un aspetto davvero attraente. C’è un grande misuratore di potenza blu sul pannello frontale, che può essere spento se si ritiene troppo forte. Anche i pulsanti ruotabili e il logo illuminato si trovavano sul pannello frontale. Sul retro si possono vedere connettori per altoparlanti placcati in oro, 6 digitali, 1 XLR bilanciato, 6 sorgenti RCA asimmetriche, 2 ingressi coassiali, 2 ottici, 1 USB, MCT dedicati. Gli ingressi coassiali supportano segnali 192 kHz a 24 bit e l’ingresso USB supporta tutti i segnali PCM fino a 32 bit, 384 kHz. Il dispositivo ha anche una connessione per cuffie e porte RS232, IR e Data. L’ingresso analogico può ricevere giradischi sia magnetici che a bobina mobile.

Pannello posteriore MA8900

Gli ingressi possono essere utilizzati indipendentemente in diverse configurazioni, qualsiasi sorgente può essere collegata. Il livello e il tono del segnale di ingresso possono essere selezionati per ciascun ingresso di bypass. Il telecomando è ben progettato, tuttavia mancava la retroilluminazione.

Tecnologia avanzata

Enormi trasformatori di potenza e autoform a doppia uscita si trovano al centro dell’amplificatore. Il dissipatore di calore monogramma McIntosh non è solo responsabile del raffreddamento, ha un ottimo materiale di dissipazione del calore, a cui è collegato un semiconduttore dello stadio di potenza di nuova concezione, l’amplificatore non ha bisogno di un tempo di riscaldamento. Trasmette il segnale audio tramite commutazione elettromagnetica. Grazie al DA1 Digital Audio Module, è in grado di gestire anche formati più moderni e aggiornati. Il modulo DA1 utilizza un convertitore digitale-analogico (DAC) a 8 canali e 32 bit con topologia bilanciata per la conversione.

McIntosh Autoformer

tecnologia di formatura automatica mcintosh

L’Autoformator mantiene i transistor di uscita al livello operativo più lineare e fornisce potenza all’impedenza di qualsiasi altoparlante. Per altri amplificatori, i transistor di uscita sono solitamente collegati direttamente agli altoparlanti e compensano i cambiamenti nella resistenza.

Il circuito elettromagnetico produce una bassa resistenza di contatto, quindi ci si può aspettare un funzionamento stabile e una distorsione minima. A differenza di altre marche, la tecnologia McIntosh impedisce che fumo, peli di animali, polvere o corrosione ecc. danneggino l’amplificatore. I progettisti dell’MA8900 si sono assicurati che l’amplificatore possa gestire in sicurezza carichi che potrebbero danneggiare altri tipi di amplificatori.

Caratteristiche aggiuntive:

  • Il sistema di protezione Power Guard monitora i segnali audio se rileva distorsioni o sovraccarichi, protegge gli altoparlanti.
  • Sentry Monitor protegge dai cortocircuiti, protegge lo stadio di uscita.
  • Home Theater Pass Thru lo rende facile da integrare nel tuo sistema home theater.
  • Headphone Crossfeed Director
  • Power Control controlla l’accensione di più dispositivi come un unico sistema.
Test

Abbiamo testato l’amplificatore McIntosh nel soggiorno di 21 metri quadrati di una casa vecchia in compagnia della coppia di diffusori in piedi di Dali Oberon e del subwoofer Dynaudio I pannelli fonoassorbenti sono stati posizionati sulle pareti, ma in base alle nostre misurazioni acustiche, abbiamo constatato che sarebbero stati necessari meno pannelli fonoassorbenti e più pannelli diffusori per creare l’acustica ideale.

Per cominciare, abbiamo guardato il film Public Enemies su un famigerato criminale americano. Il film è stato girato nel 2009 con Johnny Depp. Il suono del cinema avvincente era vibrante, chiaro. Abbiamo avuto un ampio quadro scenico e un’esperienza spaziale. Abbiamo sentito gamme medie e alte bilanciate, mentre il profondo avrebbe potuto essere più intenso. Il subwoofer è riuscito a compensare in una certa misura questo, ma sfortunatamente neanche la gamma dei bassi era impeccabile.

Abbiamo ascoltato l’opera del fantastico compositore Hector Berlioz, L’Ouverture al Carnevale Romano, così da poterci riferire anche sulla musicalità dell’amplificatore. Siamo rimasti soddisfatti della dinamica e della chiarezza, ma abbiamo trovato i bassi un po‘ più deboli di quanto avrebbero dovuto essere. I dettagli più fini a volte venivano persi. L’MA8900 è caratterizzato dalla neutralità, il che non è un problema, tuttavia abbiamo sentito che suonava troppo piatto ad alcuni punti. Nel fatto che non abbiamo trovato McIntosh perfetto da ogni punto di vista anchel’acustica impropria poteva   avere un ruolo. La spazialità, tuttavia, andava bene.

Epilogo

L’amplificatore McIntosh può essere utilizzato per molti anni grazie a sviluppi moderni, l’uso di materiali solidi e componenti di qualità e il design modulare. Il marchio presta, inoltre, grande attenzione al suono eccellente. Ha prodotto suoni spaziali e realistici, prestazioni chiare e prive di distorsioni. Tuttavia, ci sono stati errori che dobbiamo menzionare. A volte il suono si è rivelato troppo neutro, le gamme dei bassi non erano abbastanza intense e mancavano i minimi dettagli. Il telecomando non ha retroilluminazione, l’amplificatore è troppo grande e pesante e sarebbe bello poter controllare il crossover del subwoofer e la capacità MACA non danneggerebbe il DAC. Il prezzo è piuttosto alto. Daremmo 4.5 punti su un massimo di 5 punti.

Scritto da Róbert Polgár

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