Abbiamo testato il proiettore laser Panasonic PT-FRZ60!

Panasonic è stata fondata in Giappone nel 1918, sebbene il nome dell’azienda di elettronica inizialmente era diverso. Nel 1955 fu inventato il nome del marchio Panasonic. Producono una vasta gamma di prodotti, questa volta abbiamo esaminato un proiettore.

Il proiettore PT-FRZ60 ha molte sottigliezze tecnologiche, più di 6.000 lumen di luminosità, un obiettivo zoom ampio e non richiede manutenzione.

Caratteristiche principali

Proiettore Panasonic PT-FRZ60 nero

Il PT-FRZ60 emette immagini 1920×1200 luminose e nitide in formato 16:10 grazie alla tecnologia di imaging digitale (DLP). Il proiettore laser non richiede mai la sostituzione della lampada. La luce dei laser blu passa attraverso una ruota ai fosfori e una ruota di separazione dei colori, creando raggi di luce gialla, blu, verde e rossa, che vengono riflessi dal chip di imaging, che li trasmette alla lente di output. La circuiteria di Panasonic utilizza la tecnologia laser del proiettore, assicurando che se qualcosa va storto, il circuito continuerà a funzionare e aiuterà a mantenere un’elevata luminosità.

Nel complesso, il PT-FRZ60 è impressionante in base alle sue specifiche: 6.000 lumen di luminosità, con un rapporto di contrasto nominale di 20.000: 1. Il PT-FRZ60 è disponibile in un alloggiamento bianco o nero e ha una durata del laser di 20.000 ore. Ciò significa più di 10 anni di utilizzo, 8 ore al giorno, 200 giorni all’anno.

Il PT-FRZ60 appartiene alla categoria superiore dei proiettori economici con obiettivo incorporato. È molto vantaggioso non avere lenti costose, tuttavia anche l’ottica, la luminosità e l’immagine sono di alto livello. Lo svantaggio di una lente fissa è che non si adatta a tutte le stanze.

L’obiettivo ha un doppio zoom molto ampio, che offre una grande flessibilità per l’installazione. Grazie a questo, il PT-FRZ60 è uno dei proiettori più facili da installare, fornendo un grande margine di manovra in termini di dove montarlo.

Ci sono tre LED sulla parte anteriore, che indicano che il proiettore è acceso o avverte del pericolo di surriscaldamento. Accanto ad esso è presente un sensore di luce per utilizzare la funzione Daylight View del PT-FRZ60, che regola il colore dell’immagine in base alle condizioni attuali. Il pannello di controllo del proiettore si trova sul lato più lontano dall’uscita dell’aria. Anche i pulsanti di accensione / spegnimento e di controllo menu si trovano sul proiettore, il connettore di alimentazione del PT-FRZ60 è stabile, quindi il cavo non funzionerà in modo lasco nel corso degli anni.

PT-FRZ60-sopra

Il proiettore può funzionare con segnali video fino a 4K fino a 60 fotogrammi al secondo, che riceve tramite porte HDMI conformi HDCP 2.3 e DIGITAL LINK HDBaseT e visualizza a risoluzione nativa. Ci sono un totale di due ingressi HDMI, due VGA e un ingresso video composito sul proiettore. Il PT-FRZ60 è uno dei pochi proiettori ad offrire il controllo HDMI-CEC tramite le sue porte HDMI. Ci sono anche connettori di ingresso audio da 3,5 mm e RCA e uscita audio da 3,5 mm; il proiettore non dispone di altoparlanti incorporati. Oltre alla porta seriale RS-232, il proiettore dispone di un connettore USB di tipo A da 5 volt / 2 amp.

pt-frz60-parete posteriore

Le due porte Ethernet del sistema forniscono il controllo della rete e le funzioni di segnalazione. La porta di rete funziona anche con sistemi di controllo come Crestron, AMX, Extron, Art-Net e PJ Link. Inoltre, è supportato il software Multi Monitoring & Control di Panasonic.

Tuttavia, il proiettore PT-FRZ60 non dispone di una connessione Wi-Fi o di un accessorio USB opzionale, il che è piuttosto un difetto. Ma per compensare questo, Panasonic offre il sistema wireless PressIT di recente introduzione. Ciò consente agli utenti di PC e ai dispositivi mobili di eseguire lo streaming di immagini e video su qualsiasi proiettore con un ingresso HDMI e una porta USB.

telecomando frz60

Il telecomando del proiettore ha piú spessore rispetto ai telecomandi della maggior parte dei proiettori, ma é estremamente funzionale, il PT-FRZ60 ha ottenuto il massimo dal telecomando. Oltre ad aumentare, diminuire e disattivare il volume, è possibile ad utilizzare il telecomando per modificare l’ingresso, le proporzioni e la modalità di proiezione e selezionare uno degli otto modelli di test sul proiettore. Ha una portata di 30 metri, ma purtroppo manca un connettore ad infrarossi da 3,5 mm o un connettore per telecomando adatto sul proiettore, che consente una connessione cablata più lunga con un cavo audio.

Il PT-FRZ60 è letteralmente uno dei proiettori più interessanti grazie al suo ingegnoso design del tubo di dissipazione del calore (dissipa il calore dal chip di imaging). La temperatura del PT-FRZ60 non sale mai troppo, anche dopo poche ore di funzionamento. È anche un grande vantaggio che le ottiche siano sigillate in modo che il proiettore non abbia bisogno di un filtro antipolvere. In condizioni normali, è necessaria solo l’aspirazione intermittente delle aperture di aspirazione.

Installazione di un proiettore Panasonic PT-FRZ60

Il proiettore pesa un bel po‘. Ci sono quattro punti di montaggio per il montaggio a soffitto. Può essere regolato su qualsiasi angolazione.

Per coloro che vogliono appoggiare il proiettore su una mensola o un tavolo, la gamba anteriore regolabile renderá possibile il suo posizionamento. Per evitare che il proiettore si surriscaldi, sono necessari almeno 50-55 cm di spazio libero attorno ad esso per il raffreddamento. Oltre all’obiettivo, c’è un nuovo controllo manuale che può spingere meccanicamente l’obiettivo verso l’alto (64 percento) e verso il basso (44 percento), a sinistra (27 percento) ea destra (34 percento). Si nota la mancanza dello spostamento motorizzato dell’immagine, ma ciò significherebbe un costo maggiore. Oltre allo spostamento dell’obiettivo, il proiettore può eseguire una correzione trapezoidale fino a 40 gradi in verticale e 20 gradi in orizzontale.

Il menu del PT-FRZ60 è logico ed é facile da usare. Le sette modalità di immagine sono facili da selezionare, così come la regolazione di contrasto, colore, luminosità e tonalità, contrasto del sistema dinamico, riduzione del rumore e visualizzazione diurna, l’intensità dell’immagine rimane costante anche quando le luci sono accese o forte luce solare illumina la stanza.

Obiettivo zoom PT-FRZ60

Panasonic ha dotato il proiettore PT-FRZ60 di controlli immagine avanzati e una funzione di ottimizzazione come Rich Color Harmonizer, che ottimizza i tempi di rotazione della ruota dei colori, a seconda del campo dell’immagine, per consentire la visualizzazione di colori vividi e ricchi. La tecnologia Solid Shine cerca di mantenere la luminosità del proiettore allo stesso livello, in quanto la potenza dei diodi laser diminuisce lentamente durante la lunga durata del proiettore.

Proiettore di prova

Durante il test, il PT-FRZ60 di Panasonic si è avviato in 15 secondi ed è passato immediatamente alla massima luminosità. La voce del menu di Avvio rapido consente di riavviare subito per un massimo di 90 minuti dopo che il proiettore è in modalità standby. Al termine, il PT-FRZ60 si spegne in 2,3 secondi, rendendolo una scelta eccellente per una stanza che viene utilizzata da persone diverse per scopi diversi durante il giorno.

Sono disponibili sette modalità di imaging, il sistema può essere impostato in modalità naturale o normale, mentre l’impostazione DICOM Sim serve per l’analisi del dispositivo. Un vantaggio è che queste modalità possono essere modificate e salvate. Tuttavia, non è disponibile alcun supporto per la proiezione di immagini 3D.

PT-FRZ60-Dynamic-and-Standard-Wege

La modalità dinamica è stata una grande sorpresa per il proiettore PT-FRZ60, poiché il sistema ha emesso 6.990 ANSI lumen misurati. Il rovescio della medaglia, come si è visto alla modalità più luminosa della maggior parte dei proiettori, le immagini erano prevalentemente sfumature di blu e verde.

Il PT-FRZ60 funziona bene durante la proiezione di film con la modalità Cinema. Il proiettore non dispone di una modalità di proiezione sRBG, ma ha un’impostazione REC709, che tenta di ottenere il bilanciamento del colore su un display a schermo piatto di alta qualità. Con 4640 lumen, é stato creato il miglior bilanciamento del colore, con un equilibrio sorprendentemente buono tra il colore della pelle e le scene naturali. La modalità DICOM Sim del proiettore può essere utilizzata per proiettare immagini in bianco e nero; ha emesso 5.500 lumen.

Il consumo energetico del PT-FRZ60 è controllabile ed economico. Ha consumato 403,1 watt a piena potenza e 10,3 watt al minimo. È disponibile anche una modalità standby a basso consumo. Se il PT-FRZ60 viene utilizzato otto ore al giorno, 200 giorni all’anno, non sarà troppo costoso da utilizzare.

In modalità ECO, le prestazioni del proiettore sono variate tra 5330 lumen in modalità dinamica e 3590 lumen in modalità naturale. Indipendentemente dalla modalità selezionata, utilizzava circa 320 watt.

C’è anche una modalità silenziosa, il proiettore ha un livello di rumore abbastanza basso, appena 30 dB in questa modalità e 35 dB in modalità normale.

Abbiamo proiettato il film d’azione del 2017 Overdrive. Il proiettore ha funzionato molto bene, offrendo colori vivaci e immagini nitide. Anche il livello del nero era adeguato, sebbene sia in ritardo rispetto alla qualità dell’immagine dei proiettori con lenti in vetro tradizionali. Il proiettore home theater JVC DLA-RS3000 precedentemente testato non può essere superato da un proiettore Panasonic. I principali vantaggi dei proiettori laser sono la loro lunga durata e il fatto che non richiedono quasi nessuna manutenzione, ma il prezzo può essere superiore a quello dei veri proiettori con lenti in vetro. Tuttavia, con i proiettori con lenti in vero vetro, le lenti hanno una durata più breve e sono piuttosto costose da sostituire. Spetta a tutti decidere quali aspetti considerano più importanti, la perfetta qualità dell’immagine o la lunga durata e la manutenzione economica.

Sommario
pt-frz60-Projector-Image

Per questo proiettore, il doppio zoom ultragrandangolare, lo spostamento meccanico, la bassa manutenzione e la luminosità di almeno 6.000 lumen sono capacità davvero convincenti. Tuttavia, manca il WiFi integrato, che può essere compensato utilizzando il sistema wireless di Panasonic. La luminosità diminuisce quando è necessario utilizzare l’obiettivo nella posizione di zoom più lunga, ma se si fa attenzione a posizionarlo, è possibile eliminare anche questo problema. Tutto sommato, il PT-FRZ60 è una ricezione ideale per chiunque, grazie alla sua qualità dell’immagine, flessibilità e lunga durata senza manutenzione. Non è dotato di altoparlanti integrati, ma non è un grande svantaggio, poiché i proprietari di home theater di solito non dimenticano nemmeno il sistema audio giusto. Quando si costruisce un sistema home theater, il primo passo dovrebbe essere quello di gestire l’acustica della stanza se si desidera ad ottenere una vera esperienza cinematografica. Per migliorare l’acustica, bisogna utilizzare pannelli di membrana fonoassorbenti profondi ed elementi diffusori. Posiziona le trappole per i bassi negli angoli e le tende acustiche davanti alle finestre. Anche i migliori altoparlanti suonano bene soltanto con un’acustica perfetta!

Scritto da Róbert Polgár

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